Pol Espargaró saluta la squadra dopo la caduta, come Marc Márquez, durante il GP di Valencia.
La prima giornata dell’ultimo fine settimana della stagione del Campionato del Mondo MotoGP 2022, disputata presso l'autodromo Ricardo Tormo (Cheste, Valencia), è iniziata accompagnata da leggere raffiche di vento, che si sono protratte per tutta la giornata, sebbene le condizioni generali fossero stabili. Per Marc Márquez non è stata una giornata facile, in quanto è caduto alla curva 2, già durante la prima sessione. Nel pomeriggio, è caduto nuovamente, questa volta alla curva 1. Illeso in entrambi gli incidenti, l'otto volte campione del mondo ha concluso la giornata in quarta posizione, con un miglior giro di 1'30.390 nelle prove libere 2.
Ventuno piloti erano entro i 0,8 secondi nelle prime sessioni di prove libere a Cheste. Pol Espargaró è stato uno di questi, migliorando in seguito il suo tempo nelle FP2. Alla fine, ha concluso la giornata in 18a posizione.
Sabato, Marc, nonostante abbia lottato contro un brutto raffreddore, ha mostrato ancora una volta la sua velocità. Terminando le Prove Libere 3 al quinto posto, il #93 si è sentito vicino al suo limite, ma, quando è arrivato il momento, sia lui che la sua Honda hanno fatto un altro passo avanti. Un ottimo tempo ha regalato a Marc il secondo posto in griglia per la gara di domenica, a 0,205 secondi dalla pole. Il suo tempo è stato anche due decimi più veloce di quello ottenuto nella Q2 2019 a Valencia, dove era anche secondo in griglia.
Da parte sua, Pol non è stato così fortunato e ha concluso la giornata sapendo che l'ultima gara della stagione e la sua ultima gara con il team Repsol Honda sarebbero iniziate il giorno successivo in 22a posizione, dopo una caduta in Q1. Una promettente sessione di prove libere 4, in cui ha chiuso al quarto posto, dimostrando il potenziale che aveva.
Prima di cadere, Marc Márquez ha avuto un ottimo inizio di gara, rimanendo fermo all'interno del gruppo di testa e preparandosi per gli ultimi giri. Tuttavia, una caduta alla curva 8, un paio di giri dopo, ha messo fine alle speranze del #93. Concentrandosi sugli aspetti positivi del weekend, Marquez ha dimostrato ancora una volta di avere velocità, ritmo e costanza.
Come il suo compagno di squadra, anche Pol è caduto. Nel suo caso, la caduta è avvenuta molto presto in gara, dopo aver recuperato diverse posizioni. Il #44 è uscito illeso dall'incidente, ma deluso per non essere riuscito a concludere l'anno in modo migliore.
Ora si è conclusa la stagione più lunga della storia della MotoGP, con 20 gare in giro per il mondo e più di 150 sessioni. La stagione non è stata affatto facile per il team Repsol Honda, che ha chiuso l'anno con appena due podi. Tuttavia, ora inizia un nuovo capitolo e i preparativi per la stagione 2023 sono già in corso...
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